Favole da vedere in CAA: storie animate accessibili

Quando pensiamo alla Comunicazione Aumentativa Alternativa, la prima cosa che ci viene in mente sono i libri in simboli. Più di recente, potreste averli visti anche all’interno di materiali funzionali, come possono essere quelli del progetto Città in CAA.

In Edizioni Homeless Book, con cui collaboriamo per la collana Comunicazione Aumentativa Alternativa, i testi in simboli hanno però trovato un ulteriore scopo: quello dei sottotitoli.

Diversi in parte da quelli tradizionali, i sottotitoli in simboli ricoprono però la stessa funzione e cioè rendere più accessibile ciò che sta accadendo sullo schermo. Nel caso di Homeless Book, tra i primi ad aver utilizzato questa nuova modalità, sono stati applicati alle Favole da vedere in CAA.

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I tre porcellini in CAA: le favole da vedere - Anteprima su YouTube

Cosa sono le favole da vedere in CAA? 

Le favole da vedere in CAA sono proprio ciò che sembra dal loro nome: video animati che raffigurano una storia, accompagnati dai simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa. A questi due fattori visivi ne viene accompagnato uno uditivo, che corrisponde alla lettura dei simboli stessi nel momento esatto in cui questi compaiono sullo schermo.

Data questa caratteristica, le favole da vedere si avvicinano molto di più a una videolettura che a un cartone animato.



Pinocchio in CAA - Anteprima favola da vedere su Youtube

Che differenza c'è rispetto ai classici cartoni animati?

La differenza principale è, appunto, la natura del contenuto. Si tratta pur sempre di libri, solo fruibili in un formato diverso e non, come un cartone animato, di una storia nata già sullo schermo.

Proprio per questo e perché devono adattarsi a un pubblico che si approccia con modalità diverse alla lettura rispetto alla modalità tradizionale, le illustrazioni e le animazioni delle favole da vedere in CAA sono ridotte all'essenziale. In questo modo fanno da accompagnamento alla lettura, senza però diventare una distrazione, proprio come succede in un libro tradizionale.



Il pesciolino d'oro in CAA - Anteprima favola da vedere su YouTube

Perché questo particolare formato digitale?

La scelta del nuovo formato dipende, come sempre nel caso della CAA, da un desiderio di trovare nuovi formati accessibili per le storie in modo da poterle trasmettere a quante più persone (in questo caso, bambini) possibile.

In fondo, non tutti i bambini sono immediatamente attratti dal libro tradizionale. Magari qualcuno preferisce una tipologia di comunicazione più visiva, o più interattiva, proprio come succede anche ai grandi.

D’altro canto, però, la favola da vedere può rappresentare un primo approccio al mondo delle storie, e nulla vieta che la favola digitale possa poi essere approfondita con la lettura del libro cartaceo in CAA se si desidera. 

In più, con le nuove generazioni e la forte propensione al digitale, è più che comprensibile che i più piccoli trovino più stimolante una storia in formato video animato piuttosto che quella statica tra le pagine di un libro.



Gatto e Topo in società, in CAA - Anteprima favola da vedere su YouTube

Come si passa dal libro in simboli al video?

Mentre nella traduzione di un libro in simboli si passa da un testo alfabetico a una simbolizzazione, nel passaggio dal libro in CAA alla favola da vedere il processo cambia.

La curatrice della traduzione in simboli per Homeless Book e linguista clinico, Maria Caterina Minardi, si è occupata per la casa editrice anche dell’adattamento video. Dopo un’analisi del testo, ne ha individuato le parole chiave che potessero essere più d’impatto sia dal punto di vista semantico che visivo. Questo perché, data la lettura ad alta voce, i piccoli lettori devono essere in grado di trovare una connessione tra quanto viene detto e quanto viene “letto visivamente”

Le favole da vedere offrono però una simbolizzazione per sole parole chiavi, dove i simboli rappresentano le parti lessicali del discorso che costituiscono la frase minima (soggetto, verbo e complementi). A differenza dei nostri libri in CAA, dove i simboli rappresentano ogni parola, nelle favole da vedere si è scelto di attuare una simbolizzazione semplificata che esclude tutti i simboli più opachi e complessi (come articoli, preposizioni e congiunzioni), per favorire l’osservazione dell’animazione e facilitare quella fetta di lettori che necessitano di un approccio più semplice, concreto e graduale al simbolo.

Quali sono le favole da vedere in CAA disponibili presso Homeless Book?

Il catalogo di favole da vedere di Homeless Book conta sei titoli attualmente, tutti presenti anche nel tradizionale formato libro. Le favole da vedere disponibili sono:

Altri progetti di accessibilità in video

Tra i progetti che uniscono diverse modalità di lettura è particolarmente interessante il progetto RISE: Reading Involves Shared Experiences, nato per volontà di due docenti, Donna Jo Napoli (docente di linguistica presso lo Swarthmore College della Pennsylvania) e Gene Mirus (Gallaudet University di Washington D.C.). Quest’ultimo, in particolare, è anche un attore in American Sign Language.

Nell’ambito del progetto RISE, sono state realizzate diverse videoletture bilingui e bimodali, nelle quali un libro tradizionale viene trasformato in video e in ebook, narrato con audio lettura e segnato da un interprete di lingua dei segni.


Un altro esempio di multimodalità in video potete trovarlo sul sito di Città in CAA e nel video modeling, una storia sociale in video sottotitolata con i simboli della CAA per apprendere i comportamenti corretti quando si va a fare la spesa in un luogo affollato.


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